Nei processi di pianificazione e controllo, o come si dice in inglese di Financial Planning (FP&A) capita di dover modellizzareil comportamento dei clienti rispetto a un servizio.
Immaginiamo il comportamento tipico di un cliente che usufruisce di un servizo. All’inizio è entusiasta e lo sua moltissimo (diciamo il massimo delle sue possibilità), poi poco per volta si abitua e lo usa sempre di meno per arrivare a una situazione “stazionaria” in cui lo usa “il giusto”.
Si possono fare analisi di mercato e survey di vario tipo per arrivare a tracciare un comportamento di questo tipo:
dove in ascissa trovate il numero di mesi dall’inizio dell’utilizzo del servizio.
Bene adesso vogliamo “portare in avanti la curva”. Proviamo a usare la famosa funzione di regressione lineare di Excel nota in inglese come
LINEST
Otteniamo una retta che interpola la curva e la retta è la seguente:
Tale retta da un punto di vista matematico è la migliore possibile ma non è essa stessa il miglior modo che abbiamo per interpolare la curva.
bene con il tasto destro del mouse sulla curva possiamo dire a Excel di usare un’altra funzione di interpolazione come qui rappresentato:
per poter sciegliere in questo menu:
Ottimo abbiamo risolto direte voi… e invece no: anche se Excel vi permette di utilizzare ad esempio una curva logaritmica, non si degna di retituirvi i parametri per poterla utilizzare per modellizzare i mesi futuri. Questo tool di Excel, ma sono felice di essere smentito, non serve a nulla.
Dobbiamo invece ottenere i parametri per poter usare la curva poi nelle nostre tabelle di Excel e ottenere qualcosa tipo:
che ci consente non solo di replicare con un elegante modello matematico i dati reali ma anche di fare un’ipotesi sul futuro degli stessi.
Ok adesso che abbiamo capito il nostro obiettivo vediamo di ricominicare da capo per poter ottenere ciò che vogliamo:
- Vogliamo avere i paramenti di una regressione logaritmica in celle excel
- Vogliamo usare i parametri ottenuti per “popragare” nel futuro la nostra curva
Abbiamo solo un piccolo limite:
Abbiamo a disposizione da Excel solo la funzione LINEST (!)
Ok la questione si risolve facilmente con un po’ di teoria:
consideriamo una curva logaritmica qualsiasi:
e applichiamo il calcolo del logaritmo anche alle “x” del grafico come se la rappresentaste su una carta millimetrata logaritmica

Indovinate un po’ cosa diventa una curva logaritmica in una carta di questo tipo?
Bene quindi possiamo calcolare la regressione lineare su una serie di x note che non sono i numeri naturali ma bensì i loro logaritmi, possiamo usare tranquillamente LINEST!
vediamo qui il grafico iniziale rappresentato sulla carta logaritmica:
effetivamente la “pancia della curva” è sparita e sembra davvero una retta. Il fatto che si discosta dalla retta è dovuta al fatto che si tratta di dati reali e non di pura matematica. Proprio per questo possiamo calcolare una regressione lineare:
Effettivamente la regressione lineare sembra funzionare molto bene. In questo caso ha un R2 di 0.98 che è molto buono.
Otteniamo quindi con LINEST i seguenti parametri:
m | q | |
y=mx+q | -0,4093 | 0,882497765 |
A questo punto è un semplice calcolo proseguire la curva e ritornare poi alle ascisse naturali per ottenere:
e finalmente propagare i dati sul secondo anno per avere:
Qui trovate il file Excel di esempio
Andrea Terzaghi
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